COLTIVIAMO BIOLOGICO – 8 lezioni per un percorso di Educazione Ambientale ed allo Sviluppo Sostenibile

E’ qui fornita una dettagliata scheda che descrive, lezione per lezione, il percorso didattico di Educazione Ambientale COLTIVIAMO BIOLOGICO, indicando quali strutture di Cooperative Learning possono essere utilizzate per realizzare una serie di lezioni di Educazione alla Sostenibilità.

Lezione 1:  Introduzione e conosciamoci (2 ore)

CONTENUTI

Introduzione, ci conosciamo, cosa faremo, come e cosa mangio

ATTIVITA’

1. Let me introduce…1: Presentazioni reciproche: come mi chiamo? ho mai visitato un orto? Ho mai lavorato in un orto
2. Breve introduzione dell’insegnante e dell’operatore su cosa sarà fatto durante il percorso (esplicitazione di obiettivi principali e Patto formativo). Eventuali domande di chiarimento del gruppo.
3. Come e cosa mangio? si avvia un inchiesta sul come gli studenti mangiano utilizzando la struttura cooperativa Round table in modo da evitare che gli studenti si influenzino a vicenda o abbiano pudori o vergogne particolari.
In alternativa si può proporre ai ragazzi di confrontarsi su come e cosa mangiano, riempiendo una scheda tramite la struttura Inside OutsideCircle e poi fare un giro con Corners per raggruppare ragazzi e ragazze che appartengono alle medesime categorie – come ad esempio chi mangia poca carne, chi ne mangia molta, chi non fa merenda, chi mangia troppe merendine e cibi zuccherati, a chi piace un certo cibo, chi mangia spesso dai nonni o fuori casa – sulle quali avviare degli approfondimenti e un dibattito.

Questa inchiesta di classe viene svolta tramite una scheda individuale costituita da una tabella e delle immagini (per i più piccoli) o una lista di parole tra cui scegliere categorie di cibo (frutta, verdura, pesce, carne, bevande, ecc.) per colazione, merenda a scuola, pranzo, merenda pomeridiana, cena.
In una o più lezioni successive il risultato di questa indagine di classe potrà dar luogo ad una sintesi attraverso diagrammi/schemi/schede/tabelle ed essere confrontata con la piramide alimentare, dando rilievo anche della dieta mediterranea, in modo da poter coinvolgere anche gli insegnanti di matematica e scienze. Si può lavorare sulle statistiche e costruire schede di monitoraggio e verifica per controllare se, al termine del percorso didattico, le abitudini alimentari di qualche componente delle classe siano cambiate e in che direzione.
Si inizia a costruire un grande glossario di gruppo, scegliendo una parola per ogni sottogruppo e utilizzando la struttura cooperativa Mappa nel Mezzo.

MATERIALI LEZIONE 1 Slides, pc, videoproiettore o LIM, lavagna a fogli (o meglio poster riutilizzati), pennarelli.

Lezione 2: Mappa concettuale e glossario (2 ore)

CONTENUTI

Cosa è l’agricoltura.e quanti tipi ne esistono. Le loro principali caratteristiche; nonché i pro e contro soprattutto in termini ambientali e di uso delle risorse.

ATTIVITA’

1. Brainstorming: cosa è l’agricoltura e di quali risorse ha bisogno? Le risposte serviranno ad iniziare la costruzione della mappa concettuale di classe e il glossario delle parole dell’agricoltura. Un operatore esperto guida il Brainstorming nei contenuti, l’insegnante facilita il Brainstorming e uno studente scrive alla lavagna i risultati delle idee emerse.
2. Si discute delle idee emerse tramite razzo a 4 stadi.
3. LEZIONE FRONTALE sui tipi di agricoltura con immagini e slides. Per prendere appunti dalla lezioni gli studenti potranno usare la struttura cooperativa Mappa nel Mezzo per fare in modo che i gruppi prendano appunti mentre chi fa lezione parla.
4. Condivisione delle Mappe di sottogruppo con Uno a Casa, 3 in viaggio e costruzione della Mappa di Classe tramite Teste Numerate Insieme

Successivamente si potranno attivare percorsi in Learning Together, formando dei gruppi cooperativi di base (che sono gruppi stabili secondo l’approccio dei fratelli Jhonson). In tale momento si consiglia di lasciar scegliere ai ragazzi e alle ragazze NOME di gruppo, soprannomi dei componenti, motto, regole, slogan tratti, se possibile, dal glossario del mondo agricolo. Lo si può fare tramite l’attività Cooperativa Create la vostra Nazione opportunamente adattata per l’occasione.

MATERIALI LEZIONE 2

Slides, pc, videoproiettore o LIM, fogli flipboards ( o meglio poster riutilizzati), pennarelli
Cartellone e grande parete per Mappa di Classe che si ingrandirà durante il percorso.
Esempio di Mappa Concettuale (complessa, ma adattabile a gradi inferiori della scuola)

Immagine da: Linee Guida per L’Educazione Ambientale e allo Sviluppo Sostenibile (EASS) MIUR- 2014, pag. 54

 

Lezione 3: Mettiamo le mani a terra !

(2 ore in aula+ 2 ore in laboratorio o in giardino)

CONTENUTI

Giochiamo con la terra e le terre. Ce ne sono tante, caratteristiche, scopriamole coi sensi e con la scienza. Terre vive e terre morte tramite l’uso del microscopio e i test basico/acido, d’umidità, quantità di humus.

ATTIVITA’

1. Attività manuali ed
2. esperimenti con la terra.

Terre di origine e tipologia diversa (sabbiosa, minerale, grassa, ricca o meno si sassi, proveniente dal bosco, da un prato, da una aiuola di città, argillosa…) sono posti in contenitori e bacinelle.

Si organizzano varie zone della classe dove a sottogruppi i ragazzi ruotano a fare esperienze sensoriali (odore, tatto, vista..) ed esperimenti di monitoraggio della ricchezza e quantità di organismi tramite l’uso del microscopio ed esperimenti con lampada riscaldante per insetti.

3. Lezione frontale breve con informazioni sulle caratteristiche delle diverse terre in relazione ai diversi metodi ed essenze di coltivazione.

I risultati degli esperimenti e delle osservazioni sono riportate su schede individuali che nella lezione successiva saranno condivise con la struttura Carosello in una delle sue forme possibili, per portare avanti il glossario e la mappa mentale. A questo punto probabilmente la Mappa avrà bisogno di essere esplosa in sotto mappe (i tipi di coltivazione, i terreni..) e si dovrà trovare nuovo spazio.

Si consiglia di partire da Mappe scritte con pennarelli, colori e fogli e solo in caso di mancanza di spazio digitalizzarli con foto e schemi digitali.

Come varie ricerche sottolineano infatti la scrittura a mano è fortemente collegata alla creatività e allo sviluppo dell’intelligenza (Paridi, 2018)2

MATERIALI LEZIONE 3

Terrari o contenitori (bacinelle), Terre di diverse provenienze a caratteristiche ,

microscopio binoculare, imbuti con retina, lampade, misuratore acidità, termometro…)

 

Lezione 4. Visitiamo un orto (4 ore a visita, con operatore/esperto)

CONTENUTI

Visitare in uno o più incontri, guidati dall’operatore esperto vari tipi di orto.

Orto Industriale, Orto Biologico, Orto Biodinamico, Orto Sociale, Orto dei nonni …

ATTIVITA’

Visita con scheda di osservazioneindividuale(cartacea / digitale/ in cloud):

• Tipo di orto
• Data della visita del : …….Stagione:
• Tipo di ortaggi coltivati
• Geolocalizzazione (facoltativa) ma utile per lavorare anche su competenze digitali.
• Spazio per foto
• Chi è il proprietario
• Cosa si coltiva (elenco)
• Quanta acqua si usa e da dove viene
• Quanta energia elettrica e da quale fonte
• Quanti trattori e mezzi a combustibili fossili
• Quali attrezzi a mano
• Quante persone ci lavorano
• Produzione (quantità di prodotti, tradotti n fabbisogni per persona)

MATERIALI LEZIONE 4

L’insegnante per testare l’attenzione e la comprensione può usare Teste numerate insieme, ciò anche allo scopo di rielaborare in sottogruppi ciò che si è ascoltato e scegliere quali studenti a turno ne fanno una sintesi.

Ogni visita sarà seguita da due ore in aula per continuare, completare e rendere più complessa la grande mappa mentale. Le osservazioni durante la visita sono fatte in sottogruppi e restituite in classe tramite le struttura Uno a casa tre in viaggio o Mappa nel Mezzo.

Se lo si ritiene utile e si ha tempo a disposizione si può affrontare un approfondimento sui vari tipi di Agricoltura tramite sessioni di controversia.

Con ragazzi più grandi (scuole secondarie di secondo grado) si può impostare una serie di lezioni utilizzando il Group Investigation per approfondire il tema.

Lezione 5

La quantità di queste lezioni dipende dall’età degli studenti e dal livello di tempo, approfondimento, spazi a disposizione.

CONTENUTI

Progettiamo l’orto biodinamico

ATTIVITA’

Ogni incontro sarà dedicato a disegnare le sezioni dell’orto, progettare l’impianto di irrigazione, definire dove collocare contenitori per la raccolta di acqua piovana,

Si può utilizzare il Jigsaw per lavorare in sottogruppi stabili o il Learning Together cooperativo.

MATERIALI

Fogli, carta millimetrata, mappe del giardino della scuola, matite, colori, oppure si può decidere di lavorare su file digitali per cui si dovranno utilizzare pc (con l’opportunità di coinvolgere l’insegnante relativo).

Si può inoltre facilmente immaginare come si possano preparare attività di diversa complessità e livello di approfondimento in base all’età dei ragazzi e all’indirizzo scolastico.

Lezione 6,7,8.. (4 ore settimanali anche un’ora per volta)

CONTENUTI

Tutti giù per terra! Coltiviamo l’orto e raccogliamone i frutti. Ma poi chi li mangia ? Conservazione, trasformazione, consumo.

ATTIVITA’

2 o meglio 4 ore di attività settimanale condotte in gruppi cooperativi con questi ruoli di routine:

• Annaffiare/controllo salute e crescita pianta
• Diserbare o lasciare alcune erbe
• Controllo/censimento insetti
• Seguire il Composto e dare trattamenti (non tossici ovviamente come ad esempio il macerato di ortica ) e concimatori.. In base al numero dei componenti della classe, agli obiettivi e alle disciplinecoinvolte si possono aggiungere altri ruoli:
• Fotografare/video riprendere
• Aggiornare la pagina social
• Curare l’inventario, la pulizia e la manutenzione attrezzi
ecc.

Nel periodo della raccolta altri ruoli potranno essere:

• Controllare la maturazione
• Raccogliere e pulire le piante dal secco
• Trasportare
• Curare la logistica,lo stoccaggio e la conservazione (potendo parlare di HACCP, catena del freddo, sicurezza alimentare, contaminazioni…)
• Trasformazione (marmellate, regali.. si pensi a tutti i regali di natale da fare !.. potendo approfondire con lavoro su: senso del dono, valore del lavoro dietro ad un regalo – prodotto, i km zero, il packaging… )

Si può ruotare tra i ruoli (si consiglia settimanalmente) e attivare dei ThinkPair Share per condividere le impressioni, ciò che piace, ciò che non piace, ciò che si è imparato, ciò che si vuole consigliare all’altro.

MATERIALI e ATTREZZI

Secchi, vanghe, zappe, palette, secchielli, bacinelle, cesti, e molto altro… che spesso può essere trovato grazie a donazioni, raccolta fondi, sponsor locali, avanzi e materiali da riutilizzare dalle famiglie, materiali da riuso (si pensi a come i contenitori di tetrapack del latte o dei succhi possano diventare facilmente dei vasetti per allevare piantine)

Materiali che verranno prodotti (outputs) dal percorso didattico:

Mappa concettuale
Glossario
Cerchi/schemi della stagionalità di piantumazione/raccolta
Prodotti dell’orto
Pagina Social (FB/Instagram/…) e/o sito della scuola

Aggiunte possibili/Extras al percorso:

Escursione ad un museo delle tradizioni e civiltà contadina
Lavoro su romanzi o racconti, saggi sul tema
Lavoro su film (vederli /realizzarli)
Accordo con mensa scolastica per fornire alcuni prodotti
Il ruolo degli animali nella dieta e l’impatto ambientale dell’allevamento
I Biogas come fonte di energia rinnovabile (ma non sempre sostenibile)

Alcuni consigli per affrontare alcune possibili difficoltà:

Avendo condotto questo tipo di pacchetto didattico con scuole diverse in tutta Italia, siamo consapevoli che si possono incontrare alcune difficoltà e punti critici. Ecco, in base alla nostra esperienza, come si può tentare di porre rimedio con creatività ad alcuni di essi.

L’acqua, l’irrigazione: raccogliere acqua dalle possibili perdite dei bagni e usare bottiglie ribaltate che permettano una irrigazione a rilascio;
La sicurezza durante i lavori all’orto: corso sulla sicurezza da proporr eanche ai ragazzi e coinvolgimento del collega responsabile della sicurezza a scuola;
Il costo degli attrezzi: talvolta sono pochi allora rendiamoli donabili da una colletta o da uno sponsor;
L’abbandono estivo: sono molte le esperienze di accordo con anziani del quartiere, perché continuino a seguire l’orto;
Quando non c’è il giardino: si può usare il balcone o costruire una piccola serra di fronte alla finestra.

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Ci auguriamo che il percorso presentato possa essere una traccia utile praticamente a tutti quegli insegnanti che già hanno pratica e conoscenza dell’approccio Cooperative Learning.

Sul sito si possono trovare vari corsi in catalogo accreditati MIUR che possono aiutare gli insegnanti a migliorare le proprie competenze.

Per chi fosse interessato ad iniziare a conoscere il metodo e l’approccio cooperativo Scintille.it offre il corso Cooperative Learning base e il corso Cooperative Learning per le scuole secondarie di secondo grado o acquistare il libro Cooperative Learning Istruzione per l’uso di Claudia Matini.

Per imparare a progettare per competenze ci si può iscrivere al corso Abilità sociali per competenze di cittadinanza attiva e Insegnare per competenze .

SITI CONSIGLIATI

MIUR . https://www.miur.gov.it/educazione-ambientale-e-alla-sostenibilit%C3%A0
Interessante avere come guida i contenuti per l’approfondimento presenti tra le pagine 51 e 54 delle Linee Guida Educazione Ambientale per lo Sviluppo Sostenibile ʹParte II ʹPercorsi didattici , relative al percorsi 3: ALIMENTAZIONE SOSTENIBILE. Scaricabile qui: https://www.minambiente.it/sites/default/files/archivio/allegati/LINEE_GUIDA.pdf
MATTM https://www.minambiente.it/pagina/educazione-ambientale-e-allo-sviluppo-sostenibile
INDIRE http://www.indire.it/progetto/educazione-ambientale/
Laboratorio Educazione Ambientale la Finoria www.leatoscana.org
Parco Nazionale Colline Metallifere www.parcocollinemetaiilfere.it


1 Let me introduce…: ci si mette in cerchio e ognuno parla sottovoce con la persona alla sua sinistra e gli dice il proprio nome e la risposta alla domanda che si decide di fare a questo primo giro. Poi ognuno presenta la persona alla propria destra: Questo implica attenzione a ciò che l’altro ci dice ed è un buon metodo per rompere il ghiaccio. Possono seguire altri giri di presentazione reciproca ponendo altre questioni o con altre geometrie di scambio (la persona dietro, quella seduta dalla parte opposta… ecc.).

2 Paridi, D. (2018) . E’ importante nell’era digitale far scrivere i bambini a mano (e in corsivo)?, in Amico Pediatra.it on line at: https://www.amicopediatra.it/crescita/e-importante-nellera-digitale-far-scrivere-i-bambini-a-mano-e-in-corsivo_eta-scolare_linguaggio_sviluppo-cognitivo/

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