Le fasi del Group Investigation

Group InvestigationRiportiamo in questo articolo le fasi che caratterizzano questa tecnica (Sharan, Sharan, 1998, pp. 97-121).

Le 6 fasi del Group Investigation

Fase 1: La classe stabilisce i sotto-argomenti e si organizza in gruppi di ricerca

Questa prima fase presuppone una sorta di “fase previa” in cui l’insegnante suscita l’interesse dell’intera classe per un argomento generale di ampia portata. Gli studenti vengono invitati a porre delle domande sull’argomento proposto dall’insegnate.

Tutte le domande vengono trascritte e suddivise in categorie che diventano i sottoargomenti. Ogni studente sceglie il sotto-argomento che più gli interessa e su cui vorrebbe fare ricerca. I gruppi vengono formati in base all’interesse condiviso per il medesimo sotto-argomento.

Fase 2: I gruppi pianificano le loro ricerche

Gli studenti all’interno dei gruppi pianificano in modo cooperativo i passaggi successivi della loro ricerca. Dalla lista di domande che è stata generata a livello di gruppo classe essi scelgono quelle rilevanti per il loro sotto-argomento ed eventualmente ne aggiungono altre. In questa fase essi stabiliscono, anche con l’aiuto dell’insegnante e poi via via in modo sempre più autonomo, i materiali di cui hanno bisogno per la loro ricerca. A seconda del sotto-argomento il gruppo può decidere come organizzare la divisione dei compiti rispetto ai materiali da studiare e da approfondire. Gli studenti vengono invitati inoltre a stendere un piano di lavoro per organizzare la loro attività. anche dal punto di vista del rispetto dei tempi.

Fase 3: I gruppi conducono le loro ricerche

I membri dei gruppi raccolgono le informazioni che provengono da varie fonti, le organizzano e le analizzano, anche con l’aiuto dell’insegnante. Ciò che è stato scoperto viene presentato, discusso e integrato all’interno del gruppo al fine di preparare un lavoro che sintetizzi l’apporto di ciascuno.

Fase 4: I gruppi pianificano le loro presentazioni

I membri del gruppo decidono come presentare l’idea chiave del loro lavoro ai compagni degli altri gruppi. La presentazione può assumere varie forme: uno schema, una presentazione multimediale, la costruzione di un modello, la dimostrazione di un esperimento. Per pianificare al meglio una presentazione che sia realmente fruibile e utile per i compagni di classe, i rappresentanti dei gruppi si incontrano come “comitato guida” per coordinarsi rispetto alle modalità di presentazione. Questo “coordinamento” è importante perché la domanda di partenza, unica anche se vista e approfondita sotto vari punti di vista, fa sì che la classe possa riconoscersi, come già detto, come “gruppo di gruppi”.

Fase 5: I gruppi effettuano le loro presentazioni

I gruppi presentano il loro lavoro avendo cura di fornire una sintesi del percorso ai compagni in modo tale che tutti possano imparare dal lavoro di tutti.

Fase 6: Insegnante e studenti valutano le presentazioni

Si tratta di un momento delicato che coinvolge, ancora una volta cooperativamente, sia l’insegnante che gli studenti. La valutazione da parte dell’insegnante dovrebbe prendere in considerazione sia il prodotto finale sia le conoscenze acquisite dagli alunni nel corso della ricerca sia il processo attraverso cui si è arrivati a tali conoscenze sia le esperienze individuali durante il percorso di ricerca.

Bibliografia

Yael Sharan – Shlomo Sharan, Gli alunni fanno ricerca, ERICKSON, 1998

 

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